Pubblicato: 28/05/2020
Isolate per adesso, mai da sole!
La quarantena che ha portato queste nuove misure di isolamento e bloccato interi paesi continua a portare alla luce nuove difficoltà o problemi nascosti: recenti studi hanno calcolato che una persona in isolamento su tre vive ogni giorno una realtà domestica di abusi e violenze. Questo fenomeno, che ha colpito tante vittime di abuso domestico, si potrebbe chiamare una “pandemia dentro una pandemia”, destinata ad essere ignorata ed eclissata da altre emergenze globali: l’isolamento che ha salvato molte vite e impedito nuovi casi di contagio ha presentato la conseguenza non voluta di intrappolare le vittime in casa con i loro aggressori senza possibilità di fuga e supporto.
Insieme a Natura &Co, Natura, The Body Shop e Aesop ci siamo attivati con organizzazioni nazionali e internazionali che offrono servizi per le vittime di violenza domestica per aiutare donne e bambini ancora a rischio. Da questa emergenza è nato #IsolatedNotAlone, la campagna sociale per portare alla luce questo problema, portare aiuto concreti per le vittime e invita i governi di tutto il mondo ad aumentare i finanziamenti e le risorse per far fronte al crescente problema della violenza e degli abusi.
Chi vogliamo aiutare?
Donne e bambini sono la nostra priorità. In questi ultimi mesi c’è stato un aumento di un terzo di casi di violenza domestica, sia nel mondo che nel nostro Paese. Le donne che si trovano in relazioni violente sono costrette a rimanere per mesi a casa insieme alla loro più grande paura:
questo rende molto difficile per loro chiamare soccorso, bloccate dalla quarantena e minacciate quotidianamente dai loro aggressori.
Cosa abbiamo fatto?
Ci siamo impegnati, insieme a Natura &Co, Natura, Aesop e The Body Shop, ad agire concretamente per aiutare chi ne ha più bisogno:
1- La Fondazione Avon per le Donne ha donato 1 milione di dollari ad associazioni nel mondo che lottano per combattere la violenza domestica;
2 - Avon, Natura, The Body Shop e Aesop doneranno prodotti di igiene personale per le case rifugio e incoraggeranno i loro rispettivi clienti a donare localmente;
3- In questo periodo una nostra priorità è sensibilizzare il nostro pubblico e follower attraverso i nostri canali social media per dare supporto alle vittime, i loro amici e le loro famiglie, segnalando abusi e condividendo consigli.